Fare politica significa impegnarsi per il proprio territorio, provare a dare soluzioni ai problemi reali, migliorare la vita delle persone. A volte non ce la si fa, per mille motivi. Altre si. E questa volta ce l’abbiamo fatta!
In questi giorni partono i lavori per la realizzazione della fermata del bus nel quartiere Cassio. Perché tante storie per una fermata del bus a ridosso del centro?
La risposta è duplice: da una parte la popolazione residente nel quartiere, dall’altra la forte pendenza che collega via Cassio ai servizi del centro (negozi, in primis). Parliamo di un’area densamente abitata, caratterizzata da un insediamento di edilizia residenziale pubblica nel quale vivono tantissimi anziani, molti dei quali fanno fatica a spostarsi con regolarità, portare le buste della spesa, in particolare nel periodo estivo. Chi conosce questa realtà sa bene quanto l’installazione della fermata del bus sia importante per i residenti.
È da quando sono bambino che gli abitanti del quartiere chiedono questo intervento ma per vari motivi non si è riusciti a centrarlo.
Quando nel 2013 mi sono candidato ho promesso il mio impegno per questa problematica. Dopo quasi quattro anni (e tanto, tanto lavoro) mettiamo un punto e voltiamo pagina. Un risultato collegiale, ottenuto grazie al lavoro sinergico dell’Amministrazione Comunale, del Sindaco, della Polizia Municipale. Si è voluta cercare una soluzione, definitiva. E ce l’abbiamo fatta! Per via Cassio iniziamo a scrivere una storia nuova, che nei prossimi mesi vedrà un ulteriore risultato storico per quest’area: l’inizio dei lavori per la realizzazione del parco urbano di fianco l’asilo. Un’opera di ricucitura urbana importante, fondamentale in un quartiere martoriato dall’edilizia selvaggia. Una piccola goccia del mare, certo. Una goccia che contribuisce a migliorare la vita delle persone. E’ questo il motore di tutto.