Lo sviluppo economico è possibile solo se operatori economici, Enti Pubblici e strutture della comunità sociale intrattengono un dialogo permanente rivolto alla massimizzazione delle opportunità già esistenti ed alla loro messa in rete. Il Comune non deve assolutamente svolgere una funzione assistenziale nei confronti dell’imprenditoria locale, bensì di supporto e indirizzo. Concretamente:
SUAP (Sportello Unico Attività Produttive).
Fondamentale è l’implementazione dello sportello SUAP da poco entrato in vigore ma i cui procedimenti devono essere velocizzati attraverso un maggiore utilizzo del digitale e, soprattutto, raccordo con le associazioni di categoria. Queste devono essere coinvolte nelle politiche economiche del Comune, avviando una programmazione congiunta non solo in funzione dei servizi ad esercenti e cittadini, ma anche e soprattutto in funzione di una rete per il rilancio dell’economia formiana.
Mercati, pesca e pastorizia.
I mercati rionali e settimanali devono essere riorganizzati regolamentandone meglio gli spazi, riqualificando le aree a loro disposizione con maggiore controllo sia sulla regolarità delle attività e dei banchi presenti sia nello svolgimento della raccolta differenziata. Va proseguito il dialogo, già avviato con l’ultima amministrazione, con i settori della pesca, della pastorizia e dell’agricoltura, cercando opportunità di investimenti e finanziamenti in campi oggi fondamentali per uno sviluppo economico sostenibile e più consono alle caratteristiche sociali e geografiche della nostra città.
Agricoltura.
Il comune di Formia è compreso nell’areale di produzione di due eccellenze agroalimentari laziali: l’Oliva di Gaeta DOP e l’Olio Extra Vergine di Oliva delle Colline Pontine. Con la costituzione dei due Consorzi di Tutela autorizzati dal MiPAAF, a cui le nostre amministrazioni hanno dato un contributo fondamentale, si è sviluppato un movimento di grande interesse legato alla valorizzazione e alla tutela di entrambe le produzioni di pregio, destinato, nell’intenzione degli operatori della filiera olivicola, a favorire un ritorno dei giovani all’agricoltura, un recupero degli oliveti abbandonati e la piantumazione di nuovi alberi di ulivo sui terreni incolti. Formia infatti è uno dei sei comuni contigui, insieme a Gaeta, Itri, Lenola, Campodimele e Pico, con i quali ha fondato il Gruppo di Azione Locale Il Territorio dei Parchi, uno strumento strategico per sviluppare un’economia agricola innovativa e sostenibile.
Destagionalizzazione turistica.
Va perseguito l’obiettivo della destagionalizzazione turistica di Formia grazie ad un tavolo permanente con le associazioni di balneari, commercianti, gestori di B&B e strutture ricettive in genere, federazioni ed associazioni sportive nonché culturali. Tutto ciò al fine di garantire un’offerta annuale appetibile per i turisti: apertura annuale o quasi dei lidi con differenziazione dei servizi offerti a seconda della stagionalità; apertura degli esercizi commerciali anche in orari serali nei periodi e giorni festivi; effettiva disponibilità di posti letto ed ospitalità in ogni periodo dell’anno non solo attraverso le strutture ricettive classiche, ma anche con l’avvio di un dialogo con le agenzie immobiliari ed i possessori di seconde case o camere sfitte, in grado di offrire soluzioni alternative come gli alberghi diffusi o gli affitti brevi; logistica nei trasporti e servizi di intrattenimento culturale, sportivo ed eno-gastronomico.
Porta Futuro.
Ci impegniamo ad aprire uno sportello di orientamento al lavoro che, in accordo con le associazioni di categoria, indirizzi giovani e disoccupati in genere all’offerta occupazionale sul territorio formiano, dia indicazioni dalla compilazione del semplice curriculum vitae o gestione di un colloquio di lavoro alla documentazione necessaria per avvio di attività ed esercizi commerciali, faciliti il dialogo fra singolo ed impresa e fornisca adeguata informazione su possibilità di microcredito regionale e nazionale, sulla falsariga dello sportello regionale denominato Porta Futuro. Avvierà convenzioni con istituti tecnici e professionali presenti sul territorio comprensoriale al fine di promuovere stage formativi legati alla preparazione scolastica di ciascuno. Lo stesso sportello sarà punto di riferimento per il al reperimento di finanziamenti, nazionali e comunitari, e fondi sia per il pubblico che per il privato.