Formia aspetta di avere un piano regolatore generale dal 1981. Non ha mai avuto un piano integrato di mobilità, non ha ancora un piano di zonizzazione acustica e non ha mai completato la toponomastica comunale. Tuttavia, negli ultimi cinque anni, moltissimo lavoro è stato svolto, e la maggior parte di questi processi è giunto ad un passo dall’attuazione. Concretamente:
Approvazione definitiva del Piano Integrato di Mobilità.
E’ stato adottato, vidimato dalla Regione Lazio, e lo approveremo definitivamente nei primi mesi di governo. Prevede scelte fondamentali per il futuro della città: la realizzazione delle piste ciclabili sui lungomare e la linea di costa; l’installazione di ZTL monitorate elettronicamente in aree di pregio della città, come l’area Abate Tosti e Castellone; la sostituzione degli incroci semaforici come quello di Vindicio e di Via Olivastro Spaventola con rotonde; la realizzazione di riqualificazioni urbane come la pedonalizzazione del Ponte Tallini, di Largo Purificato e lo spostamento sulla banchina del Vespucci dei traghetti. Il piano integra in una unica visione organica, coerente con il PRG, anche sosta e trasporto pubblico, prevedendo una regolazione dei parcheggi fondata sul principio che sulla carreggiata si va a rotazione, sui parcheggi esterni si va ad abbonamento, mentre per i BUS prevede novità quali il biglietto a tempo e non a corsa, un rafforzamento delle linee estive e notturne, nuove navette gratuite per la zona Ospedale. Naturalmente il tutto avverrà attraverso una sperimentazione graduale ed in condivisione con cittadini e rappresentanze di categoria. Il piano attiva anche politiche a sostegno della mobilità sostenibile come la riduzione del costo degli abbonamenti per le auto elettriche.
Adozione di un Piano Regolatore Generale ecologico e innovativo.
La procedura per arrivare all’adozione è conclusa. Il PRG che abbiamo elaborato punta completamente sulla rigenerazione edilizia, sulle demolizioni e ricostruzioni, sulla creazione di più servizi e meno residenzialità. Il nostro PRG elimina il progetto speculativo sull’Acervara e sulle colline, previsto dal centro destra nella prima elaborazione. Il PRG introduce inoltre degli obblighi sulla bioedilizia, compensati da sgravi e facilitazioni sugli oneri di costruzione. I diritti edificatori acquisiti, che il PRG non può modificare sensibilmente se non al costo di esporre il Comune a cause milionarie e al congelamento dell’esistente per altre decine di anni, sono inseriti in comparti più ampi e coerenti con la nuova visione urbanistica della città. Nessun interesse privato potrà venire comunque prima di quello pubblico, in primis quello di tutelare aree ambientali sensibili come quella della Sorgente Mazzoccolo.
Delocalizzazione degli impianti ittici, del pontile Eni e dei cantieri navali Scipione.
Nel 2020 scadono le concessioni per gli impianti di itticultura nel Golfo, che ricoprono una superficie di 1km quadrato e inquinano il mare irrimediabilmente. Il nostro impegno è nel far rispettare gli atti normativi sull’area sensibile del Golfo che impediscono ulteriori proroghe e impongono la delocalizzazione. Ci opporremo legalmente e politicamente a qualsiasi proroga del pontile ENI nell’attuale specchio acqueo e, soprattutto, al tentativo di delocalizzarlo in prossimità della spiaggia di Vindicio (anziché offshore). La delocalizzazione degli impianti di itticoltura e di mitilicoltura consentirà di attuare progetti di bonifica ambientale anche finanziabili con contributi pubblici e mediante il posizionamento, sui suoi fondali, delle barriere di ripopolamento, che miglioreranno le condizioni dell’ecosistema marino del Golfo e inibiranno lo strascico illegale sottocosta. La liberazione del Golfo dalle sue servitù va accompagnata da un lavoro intenso sullo spostamento degli attuali cantieri presso via Tommaso Costa, da cui inizierebbe una passeggiata archeologica meravigliosa capace di unire Villa Rubino alle spiagge sotto il muro di Nerva fino al Molo Vespucci.
Completamento della toponomastica.
Seimila edifici avranno finalmente il civico e centinaia di strade un nome con indicazione e targa su strada. La toponomastica è stata infatti adeguata grazie al progetto Formia Smart City, che ha rilasciato i civici per via, adeguato lo stradario comunale, creato l’interoperabilità necessaria tra la banca dati anagrafica e quella urbanistica, trovato le risorse per le nuove installazioni. Cureremo l’ultimazione del processo, accelerando i lavori di installazione, ormai avviati, e consentendo a tutti i quartieri interessati di poter procedere con le certificazioni previste dalla legge nelle scuole e nei luoghi pubblici decentrati. Proseguiremo con l’intitolazione di altri spazi a donne della storia, dell’arte, della cultura e locali per fornire un modello alle giovani donne. Nella scorsa amministrazione si è proceduto ad intitolare ben 23 vie a donne di valore.
Approvazione del Piano di zonizzazione acustica.
La zonizzazione acustica è fondamentale per disciplinare la produzione di rumore in città e per regolare la movida. Il piano che abbiamo già adottato in Consiglio Comunale e dobbiamo solo approvare definitivamente, prevede che Vindicio, Mola e altre zone vengano riconosciute come aree a sviluppo ricettivo ed abbiano degli standard acustici più elevati di quelle puramente residenziali. Tuttavia, dati i giusti limiti imposti dalla legge sull’inquinamento sonoro, fondamentale sarà il supporto fornito dal Comune agli esercenti per facilitare gli adeguamenti alle prescrizioni previste per legge, con impianti e insonorizzazioni, nel rispetto della vocazione anche residenziale delle zone dove hanno sede le loro attività.