Sgravi fiscali per chi adotta un cane per contenere i costi e dare dignità ai nostri amici a quattro zampe.
Il nostro comune spende circa 300mila euro l’anno per la custodia dei cani randagi, una somma che incide in maniera spropositata sul nostro bilancio. Inoltre, il cane vive in canile, che per quanto possa essere accogliente, non è equiparabile al vivere in una famiglia. A questo proposito, il Consiglio Comunale di Formia ha approvato un emendamento del Partito Democratico per scrivere in bilancio una somma al fine di favorire le adozioni e garantire sgravi fiscali, per un massimo di €500 l’anno per tre anni, a chi adotta. In questo modo il cane potrà lasciare il canile, quindi essere adottato, permettendo al Comune di ridurre gli ingenti costi legati alla permanenza del cane nella struttura. Un singolo animale, infatti, costa circa 1500 euro l’anno alla comunità; la politica delle adozioni farebbe risparmiare 1000 euro l’anno circa, per ogni cane adottato. Oltre al risultato economico, c’è il risultato sociale di tale provvedimento, ben più importante, per cui il cane passa dal vivere in canile al vivere in famiglia. Ora è necessario dotarsi di un regolamento (che ho presentato nella commissione consiliare competente) al fine di organizzare le adozioni; il tutto, coinvolgendo associazioni, enti, uffici e canili, come fatto in comuni limitrofi.