Il Movimento 5 Stelle di Formia è in lutto.

Dopo la crociata del Movimento contro la Formia Rifiuti Zero, nella quale hanno parlato di gestione allegra della società, dell’incapacità dell’Amministratore Unico Raphael Rossi, della sporcizia per strada e delle continue umiliazioni verso i lavoratori, stamattina si son trovati di fronte all’indiscrezione molto accreditata che vedrebbe la volontà della loro candidata Sindaco a Roma, Virginia Raggi, di affidare proprio a Rossi il ruolo di assessore all’ambiente per le sue comprovate capacità nel settore.

Uno schiaffo fortissimo, che sbugiarda completamente le affermazioni del M5S di Formia e dell’ex Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista, oggi uno dei responsabili del M5S a Formia, Delio Fantasia.

Sono vicino all’amico Delio e al M5S in questo momento di lutto e difficoltà.

Ps (serio): la società Formia Rifiuti Zero ha tanti problemi, il servizio deve migliorare, i costi si devono abbattere e il clima generale deve tornare alla normalità. Ma questa è la dimostrazione che a parole siam tutti bravi, poi quando si tratta di metterci la faccia, i nodi vengono al pettine. Sempre!

  1. Purtroppo sono realistico… A ottobre voterò Si e spero si capisca che la Raggi e De Magistris governeranno proprio grazie alla legge identica all’Italicum. È quindi un contro senso che si oppongano. Con una legge per i Comuni simile all’attuale legge elettorale del parlamento, oggi Raggi e De Magistris sarebbero entrambi già sindaci ma con un consiglio comunale a loro avverso perché diviso in tre parti esatte.
    Se al referendum di ottobre vinceranno i SI chiunque abbia la maggioranza dei tre partiti in gara potrà governare, come accade oggi col doppio turno al Comune.
    Se vinceranno i NO, alla prossima elezione, che sarà comunque nel 2018, chi vincerà alla Camera dovrà comunque fare compromessi al Senato dove i seggi saranno più o meno sempre divisi in tre parti. Ne serviranno sempre due parti in accordo, o una e mezza come adesso, e non mi risulta che i Grullini lo sappiano farne. Quindi si tornerà con un governo simile a quello attuale oppure, se alla Camera vincono le stelline, con l’impossibilità di nominare un governo. Rimarrà pertanto in vigore quello di Renzi ma governerà solo per decreti legge avendo la Camera contro e probabilmente si tornerà subito al voto all’infinito….
    Votare SI garantisce ad una delle tre forze in campo di governare senza problemi. L’Italia ha diritto ad avere governi stabili.

    Post Scriptum:
    Tutte le allucinazioni sulla nomina di Renzi nascono dall’ignoranza delle procedure di nomina del governo. Studiare Educazione Civica aiuterebbe…

  2. Angelo leccese says:

    A rileggere questo post e la scelta ricaduta poi sulla Muraro viene quasi pensare che la nomina di Rossi avrebbe salvato, o quantomeno attutito il colpo, di una giunta disastrosa.

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